domenica 11 novembre 2007

Il silenzio non è per me.....


Ho provato a rimanere in silenzio.....ci sono riuscita per 6 lunghi mesi. Sono rimasta ferma, immobile, quasi una statua, stordita e ripiegata in me stessa, cercando, disperatamente, energia vitale.....spesso sentivo, nell'immobilità, il freddo della morte, dentro e fuori di me, ma non potevo fare altro che stare "ferma".


Per farlo, ho piegato me stessa, fino quasi a spezzarmi. Ho legato le mie mani e la mia mente e, soprattutto, ho fermato il mio cuore.....già il mio cuore ballerino.....va a mille e poi a dieci e poi di nuovo a mille e....a dieci....il petto mi trema, come il labbro, in quei momenti, e la paura mi assale. Penso e se.......ma no, non sarà il mio momento, ho ancora tante cose da fare, davvero, non adesso, ancora un pò di tempo, voglio ancora un pò di tempo. E non voglio neppure sapere perchè fa così, il matto, insomma, voglio continuare ad andare come sento, come mi va, senza più pensieri come macigni, ma solo pensieri.....in libertà.....


Adesso che so che non starò zitta mai più. Ci ho provato, e lo sapete, ma non ce l'ho fatta. Avevo detto che non avrei detto più nulla, che non avrei scritto più nulla ma.....in un giorno di maggio ho deciso che non potevo tacere, che non potevo lasciare le cose così come erano andate, a travolgermi come sassi pesanti caduti da un costone di immensa montagna....


E ho ricominciato a scrivere, nel silenzio assordante, intervallato solo da piccoli cenni.....piccoli sguardi ai miei scritti.


E poi un segno, un segno che non può essere uno "scivolamento", troppo volontario e preciso e...di nuovo silenzio, assordante.....


Chi mi conosce sa che basta darmi un piccolo imput e....non mi fermo più.

E vado e andrò, di nuovo, come sono io; senza scudi o difese, senza arroganza o false verità ma....con determinazione sì, sempre, con la determinazione di chi non si lascia uccidere dal silenzio o dai sassi lanciati, quasi, a lapidarmi. No, mai. Vado, in questa strana estate di San Martino che ha un'aria sospesa e un cielo grigio, vado misurando il passo per non stancarmi perchè è vero che sono stanca e tanto, è vero che sono tanto, tanto stanca ma....non posso e non vorrei fermarmi, non adesso.....mi aspettano giorni convulsi, è vero, ma saranno anche momenti lieti e di dolce tristezza....

Vorrei poter tornare indietro per un pò, un pò solo e rivivere piccole gioie e stringere due manine o accarezzare dei capelli, di due piccole bimbe che ho stretto, tante volte, al mio cuore.....vorrei ridare loro un cielo solo sereno o con un arcobaleno bellissimo...vorrei poterle rassicurare, come da piccole...vorrei chiedere anche scusa, se qualcosa non è andato come sarebbe dovuto ma.....dirò solo che l'ho amate tanto e tanto continuerò ad amarle, da lontano, cercando nel silenzio assordante di risentire la loro voce o immaginare i loro volti e risentire le loro braccine stringermi dolcemente.....vorrei averle qui, egoisticamente, a darmi forza per andare avanti......la forza che inizio a perdere. Vorrei la loro forza e la loro volontà....vorrei avere, quasi, il loro tempo per avere più tempo ma......posso solo continuare a dire e lo farò.